mercoledì 25 gennaio 2012

Resoconto assemblea 23 Gennaio con allegata e-mail di risposta del Vice Preside Violani a Giulio de Felice

di Lucia Giardinieri e Daniel Perrelli.

L'assemblea si è aperta con il trattare alcuni argomenti che erano già stati discussi nell'assemblea precedente. In particolare la discussione si è focalizzata sull'esigenza da parte di alcuni partecipanti di darsi delle regole, che permettano una migliore gestione dei rapporti nel gruppo e dello stesso in relazione ai possibili lettori del blog.
Stefano Zanfino ha proposto la possibilità di creare delle regole che permettessero una migliore funzionalità dei rapporti durante l'assemblea.
Su questo punto si è discusso molto e sono emersi pareri discordanti, in particolare Giuseppe Saracino ha mostrato di non condividere le stesse esigenze, poiché riteneva che le regole potessero limitare alcune dinamiche significative all'interno dell'assemblea, in riferimento ad alcuni episodi accaduti precedentemente.
Il confronto tra i diversi partecipanti ha portato alla condivisione di alcune possibili regole che potremmo rendere esplicite, come:
  • La possibilità di effettuare il resoconto anche in gruppo di due o tre persone, che possono proporsi autonomamente.
  • Il resoconto deve essere stilato e pubblicato sul blog non oltre il venerdì successivo all'assemblea.
  • Una volta pubblicato un post sul blog, ogni eventuale modifica deve essere effettuata attraverso i commenti, per evitare la perdita di informazioni e la possibilità di un confronto tra i partecipanti.

sabato 21 gennaio 2012

Resoconto della riunione di lunedì 16 Gennaio

di Enza Tomasello e Chiara Giallongo.

In questa riunione sono emersi una molteplicità di aspetti, è stata molto partecipata emotivamente e, forse, anche per tale motivo, piuttosto confusiva dal punto di vista organizzativo. Quello che segue è il resoconto di ciò che noi abbiamo colto e sentito in seguito a quell’incontro, e chiunque voglia ovviamente aggiungere e commentare è ben accetto.
È stata forse la prima volta che a riunione sono emerse marcate differenze di punti di vista intergruppali, anche solo su questioni tecniche, che hanno forse generato le prime tensioni per il non riuscire a capire o a farsi capire; a questo proposito sicuramente fondamentale il presupposto comune del non ridursi allo scontro ma valorizzare il confronto.

È emersa quindi la necessità di darsi una metodologia e delle regole pensate da discutere insieme, per evitare anche che discussioni focalizzate su un unico punto tendano a rimanere su un piano esclusivamente teorico e fisso esaurendo così il tempo da poter dedicare ai vari punti da trattare. Metodologia e regole pensate insieme che riguardino anche questioni tecniche ed organizzative, come la realizzazione del resoconto settimanale ed i suoi obiettivi, e lo stilare un ordine del giorno; metodologia e regole pensate insieme, quindi, che ci guidino per restare anche su un piano più concreto (pensiamo ad aspetti quali un eventuale costituzione dell’osservatorio, le elezioni dei rappresentanti di facoltà, la realizzazione del cartellone).

Alla riunione era presente anche Guglielmo, ed essendo la prima riunione alla quale partecipava, ha sollevato e ci ha rimandato delle questioni interessanti per una possibile rilettura del gruppo. Volendo riassumerle in domande: "chi siamo?", "che facciamo?", "come comunichiamo?". Ciò ha fatto emergere la necessità di volersi definire come processo in continua formazione ed elaborazione di associazioni libere.

Un incisivo feedback di partenza è stato il suo vederci come "associazione che viene dopo il collettivo". Pensiamo che questo rappresenti un importante spunto di dibattito e confronto riguardo al come veniamo percepiti e visti, data forse la “continuità” sul piano concretamente temporale. Come gruppo abbiamo alle spalle la storia delle diverse associazioni di studenti che si sono susseguite negli anni nella facoltà e anche nei diversi atenei, abbiamo infatti ritenuto importante conoscere il percorso storico di queste associazioni studentesche e giovanili per evidenziarne aspetti critici e di risorsa.

Riguardo la questione sul "chi siamo", durante la riunione si è proposto di definire ciò, di descrivere quindi brevemente la storia, il processo e gli obiettivi in continua evoluzione, tramite un riquadro esplicativo proprio sul blog; ci chiediamo però se tale immediata proposta non rifletta anche un'urgenza sentita di dover rispondere in modo "pre-impostato" alla domanda.

”Che facciamo?” Come gruppo di studenti di psicologia, aggregatosi in seguito ad una situazione di contingenza (le assemblee post-riorganizzazione didattica), ci siamo posti inizialmente l'obiettivo di indagare la realtà di facoltà e d'ateneo nelle sue molteplici sfaccettature, assumendo un’ottica conoscitiva, che consideriamo premessa necessaria per una futura realizzazione di prodotti e interventi.

“Come comunichiamo?” Anche qui forse abbiamo sentito un’urgenza di risposta, ed insieme alla creazione di un cartellone in via di risoluzione, si era già discusso della possibile formazione di un ulteriore gruppo proprio con questa funzione.

Ci vediamo alla prossima assemblea per discutere e approfondire insieme i diversi argomenti che, con una nostra visione, abbiamo riportato sopra!


domenica 15 gennaio 2012

Breve resoconto assemblea del 10 gennaio (con articolazione del gruppo in funzioni)

Questa settimana un resoconto conciso in vista della nuova riunione di domani pomeriggio.
Martedì scorso ci siamo riuniti dalle 17 alle 19 (estremamente puntuali, questa volta) in aula 1.
In una prima parte di assemblea siamo partiti dai diversi post apparsi sul blog durante le vacanze natalizie (soprattutto dall'ultimo, quello di Cristina, Domenica e Edoardo) per articolare una discussione che ha toccato  argomenti differenti, tra cui soprattutto un confronto sull'idea che abbiamo di politica universitaria, sul significato di darsi o non darsi un indirizzo politico, sul possibile incontro con organizzazione politiche studentesche, sul significato stesso di "politica". Un discorso molto ampio e complesso, che sicuramente troverà il suo spazio già nella prossima assemblea e in prossimi resoconti più corposi.
Successivamente, sempre a partire dalle proposte di Cristina, Edoardo e Domenica, abbiamo pensato di articolare il gruppo in funzioni, organizzando così diversi sottogruppi che potessero dedicarsi autonomamente agli argomenti percepiti come maggiormente interessanti all'interno delle varie riunioni, producendo così del materiale sempre nell'idea di riportare il lavoro in itinere all'interno dell'assemblea settimanale in modo che il lavoro dei vari gruppi possa influenzare e informare quello degli altri e che si possa anche seguire una sorta di linea comune che modelli i diversi materiali prodotti a partire da obiettivi condivisi.
In tutto questo va precisato che sono gruppi FLESSIBILI, non statici, passibili di costruzione e ricostruzione continua, soprattutto tenendo conto che tutti coloro che martedì non c'erano e verranno alle prossime assemblee potranno volendo unirsi ai diversi gruppi già avviati.
Detto questo, i gruppi, definiti dagli argomenti di cui si occupano, sono:
Valutazione qualità didattica facoltà/ateneo (ampliare il discorso a partire dall'articolo di Marco Mascioli):
Elisa Biancalana, Enza Tomasello, Giuseppe Saracino
Associazionismo studentesco (nelle sue diverse forme, e nelle fantasie che evoca):
Edoardo Scialanga, Marco Mascioli, Stefano Zanfino
Struttura attuale della facoltà (anche nelle ripercussioni dell'accorpamento, come delle varie riforme universitarie)
Cristina Nutricato, Domenica Passavanti, Chiara Giallongo
Ricerca documenti e articoli (su diversi argomenti di interesse, come ad esempio il rapporto tra formazione e professione psicologica, con l'idea di dare al materiale un ordine per poi discuterne e pubblicarlo sul blog)
Luca de Santis, Marco Morra, Stefano Carnesale (ma tutti possono/devono segnalare materiale interessante)

Ultime note:
- abbiamo cambiato giorno e aula della riunione, compatibilmente con le lezioni dei partecipanti attuali alle assemblee e con le aule disponibili. Dal 16 ci riuniamo ogni lunedì, dalle 17 alle 19, in aula 7.
- lunedì 16 verrà anche ripreso il tema concernente la comunicazione con l'"esterno", e verrà considerato se creare un eventuale ulteriore sottogruppo che se ne occupi.

domenica 8 gennaio 2012

Spunti di riflessione e proposte di lavoro

Mariacristina Nutricato, Domenica Passavanti, Edoardo Scialanga

Questo resoconto nasce in seguito all’incontro avvenuto il 4 gennaio. Ci siamo inizialmente incontrati con l’obiettivo di stilare un resoconto sull’ultima assemblea e di provare a farlo in gruppo con l’idea che una resocontazione gruppale, dialogata potesse produrre un pensiero arricchente per noi partecipanti di oggi e produttivo per l’intero processo di costruzione di Associazione Libera.
È emerso un comune sentire riguardo un aspetto delle assemblee. Ci siamo chiesti in che termini noi come psicologi in formazione, portatori di punti di vista guidati da modelli e strumenti psicologici, potessimo utilizzare questi coerentemente alle questioni che, nel ruolo di studenti partecipanti ad Associazione Libera, ci stiamo ponendo. Quella che proponiamo è una riflessione sul modo di partecipazione alle riunioni, sentendo il rischio che queste si possano trasformare in un modo di allenare la nostra competenza psicologica, assumendo il gruppo a oggetto privilegiato di esplorazione. Ad esempio, la ricerca di categorie di lettura del gruppo come strumento per orientare le nostre risorse, i confini e gli obiettivi può sicuramente essere utile alla funzione di manutenzione e ridefinizione continua, più volte evocata. Siamo quindi interessati a esplorare come, in modo creativo, le nostre competenze possano essere utili per gli obiettivi che Associazione Libera si pone nell’idea di metterle al servizio di questi. Troviamo importante tenere ben presente che la nostra partecipazione ad essa (A.L.) trova il suo senso nel nostro condividere il ruolo di studenti di psicologia e studenti de “La Sapienza” prima che di psicologi!

sabato 7 gennaio 2012

interessante!

http://www.psicologia1.uniroma1.it/repository/86/Abolizione_valore_legale.pdf


Ciao a tutti.
Studiando studiando ho scoperto un bell'articolo che ci riguarda molto da vicino in quanto universitari e future persone alla ricerca di un lavoro.
Ci riguarda in prima persona come studenti perchè anche noi in questo spazio e nelle assemblee in facoltà abbiamo avuto degli scambi riguardo la possibilità o meno, di trasformare la formazione come possibilità di riconoscerci delle competenze spendibili all'istante sul mercato del lavoro, e penso che tutto il processo che stiamo mettendo in atto sia strettamente legato a quest'articolo.
Tra l'altro l'ha scritto uno studente della Sapienza. buona lettura

e invito chi lo legge a condividere il proprio pensiero...

luca de santis

lunedì 2 gennaio 2012

Resoconto assemblea del 20 dicembre (ovvero Dialogo immaginario con un lettore)

di Stefano Zanfino

Caro lettore,
chi sei? Come sei capitato qui, che cosa stavi cercando, cosa ti aspettavi di trovare?
Perdona questo interrogatorio iniziale, probabilmente ti suonerà atipico o fuori luogo in un resoconto di un'assemblea. Ma man mano che entreremo dentro i temi sui quali l'ultima riunione si è incentrata, ti sarà (spero) più chiaro il senso di quelle domande.

Innanzitutto, dunque, introduciamo la situazione: l'ultima assemblea si è svolta in aula 1, martedì 20 dicembre, dalle 17,45 alle 19. I tre quarti d'ora di ritardo sull'inizio, dovuti in parte alla preparazione di un cartellone comunicativo (presto, caro lettore, ad opera finita, ne parleremo sul blog) hanno fatto sì che l'ultimo quarto d'ora della riunione diventasse una rocambolesca e affrettata enumerazione dei diversi argomenti dell'Ordine del Giorno che dovranno trovare spazio nella prossima riunione (il 10 gennaio, caro lettore). Ebbene sì, un Ordine del Giorno sembrava utile redigerlo in modo da avere chiaro fin dall'inizio ciò che nella riunione poteva essere affrontato, permettendo così una decisione sui tempi da dedicare ai diversi argomenti. Peccato che chi proponeva questo tentativo di Ordine del Giorno (il sottoscritto) abbia contraddetto le sue intenzioni leggendone solo il primo punto, il quale ha letteralmente fagocitato la prima ora dell'assemblea. Qual era questo punto? Quali gli argomenti rimandati alla prossima riunione? SUSPENCE, caro lettore, nella speranza che ti induca, in maniera dichiaratamente manipolatoria, a continuare a leggere.